Ma Gesù bambino avrà freddo? È posato così, su una superficie spoglia... Non si sa mai, ha pensato una mamma seguendo in tv la Messa dell’Epifania dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù trasmessa da RaiUno e fermando lo sguardo sulla statua adagiata ai piedi dell’altare. Il pensiero è andato ad altra sofferenza e a un cammino difficile, illuminato dalla fede. Tanto è bastato. Ha preparato con cura un pacco e, con grafia ordinata, ha accluso una breve lettera, senza firmarla.
«Conosco il dolore e ho sperimentato la forza della speranza», scrive la donna – che ha voluto rimanere anonima – accennando appena, quasi con pudore, alla propria terapia e alla professionalità dei medici del nosocomio romano verso suo figlio. «Mi ha commosso vedere la statua di Gesù Bambino ai piedi dell’altare», ha aggiunto, spiegando che dalla commozione è nata l’idea, subito trasformata in azione: «Nella scatola c’è il mio velo nuziale, prezioso per me affettivamente, che dono con gioia. Che onore se potesse accogliere il Bambino!».
Pur se ormai a Natale trascorso, l’involto ha raggiunto la sua destinazione toccando il cuore del personale ospedaliero: il velo da sposa di chi ha fatto della gratitudine tenerezza protegge oggi il Bimbo in braccio alla Madonna.