mercoledì 1 marzo 2017
Il presidente della Cei intervistato al Tg1 dopo la sentenza di Trento sulla doppia paternità di una coppia gay: un desiderio non deve diventare necessariamente un diritto
Una famiglia (Siciliani)

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“Qualunque desiderio, pur legittimo che ognuno può avere, non deve mai diventare necessariamente un diritto”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, riferendosi alla decisione della Corte d’Appello di Trento che per la prima volta ha riconosciuto in Italia a due uomini la possibilità di essere considerati padri di due bambini nati all’estero grazie a maternità surrogata.

Il cardinale, intervistato dal Tg1 nell'edizione delle 13.30, ha ricordato, come riporta l'agenzia Sir, che “il bene dei bambini richiede, secondo il buon senso universale, il papà e la mamma, quindi una famiglia, dove il papà e la mamma si integrano con armonia ed efficacia per il bene e per l’amore dei propri bambini”.

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