Inciampare
mercoledì 12 febbraio 2025
Sconcertante, Gesù non ha mai cessato di esserlo per i suoi contemporanei, compresi coloro che avevano riposto le loro speranze in lui. Lo stesso Giovanni Battista, dalla sua prigione, aveva mandato dei discepoli da lui per accertarsi che quel Gesù che rifiutava ogni ruolo politico davvero fosse il Messia atteso. A quegli inviati, Gesù descrisse i segni che compiva: i ciechi vedono, i malati sono guariti, i morti risorgono e i poveri ricevono la Buona Novella. Concluse l’enumerazione con una beatitudine: «Beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!» (Lc 7,23). Nella Bibbia, scandalo è una pietra sulla strada che fa inciampare: Gesù potrebbe quindi farci cadere? Con la sua semplicità, con il suo dispregio degli onori e del potere, col suo rifiuto di ogni violenza e anche di ogni costrizione, Gesù delude tutti coloro che si aspettano da lui un messianismo regale. Oggi ancora delude quanti da Dio si aspettano il successo nelle loro imprese umane o il trionfo mondano dell’identità cattolica. La via del cristiano passa sempre per la croce. Per camminarvi senza inciampare, per avanzare verso la felicità che Dio vuole per noi, bisogna prima accettare che Dio sia così com’è, e non come sogneremmo che fosse. © riproduzione riservata
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