Gemelli, maschi, neonati e ancora vivi. Bouheur e Bellard devono probabilmente la loro sopravvivenza alla sollecitudine di un parroco e di una suora di un villaggio del Burundi.
“Il 23 marzo il mio gruppo di volontari del Servizio missionario Recanati (Sermirr) – scrive la presidente Maria Battistelli - insieme con i volontari del Sermit di Tolentino, era in visita alla missione di cui è responsabile suor Stephanje Ntirabampa, della diocesi di Gitega. Un parroco di una località vicina aveva appena informato la religiosa che una mamma era morta dando alla luce i due gemelli, lasciandoli soli”. I bambini sarebbero stati affidati dal padre, come poi in realtà è avvenuto, alle cure della suora che gestisce una casa di accoglienza, la San Giovanni Paolo II. I bambini però non sono in buona salute, soffrono di bronchite e hanno bisogno di immediate cure mediche.
“Il fabbisogno alimentare, per il momento costituito da latte in polvere – spiega Battistelli -, costa 11 euro ogni 4 giorni". E se per noi occidentali questa cifra rappresenta l’equivalente di un paio di caffè al giorno, in Burundi può fare la differenza tra la vita e la morte dei due neonati. Trovare uno o più sostenitori a distanza è vitale.
L’impegno dell’associazione marchigiana viene da lontano e il viaggio del marzo scorso era il primo dopo un periodo di blocco imposto dalla pandemia. Obiettivo della visita lampo era verificare di persona quanto realizzato con le suore francescane e benedettine, referenti del Paese tra i più poveri dell’Africa.
“Una realtà drammatica aggravata dal Covid – la descrive la presidente -: capanne prive di luce, acqua e servizi igienici; strade disastrate e senza illuminazione. Ovunque povertà. Abbiamo portato aiuti per l’acquisto di riso, fagioli, mais e olio. E’ così che i piccoli seguiti dalle religiose riescono a mangiare due volte al giorno”.
Aiuti concreti provengono dalle Marche grazie alla generosità di tante persone che partecipano ai “pranzi di solidarietà”. Positivo anche il bilancio dei progetti finanziati: “Suor Stephanie – prosegue nel suo racconto la presidente - ha realizzato negli anni una scuola materna e primaria frequentata da oltre 800 bambini e tre case d’accoglienza per minori orfani e che vivono in strada. Ora è in corso la realizzazione di una struttura sanitaria per maternità e pediatria. La parte in muratura è pronta, ma ma va arredata con materiale tecnico e presidi sanitari. Insieme a suor Daphrose Nibigira, benedettina della diocesi di Bururi, stiamo portando avanti anche un progetto legato alla formazione culturale e professionale dei giovani su agricoltura e allevamento, accompagnati da un agronomo e un veterinario".
"Il problema principale nel Paese è la fame (il 70% della popolazione è sotto la soglia di povertà, con il costo della vita tragicamente aumentato) - prosegue Battistelli -. Un chilo di riso costa 1 euro e un operaio ne guadagna circa 30 al mese. Un insegnante 57. Il lavoro manca per gran parte della popolazione che ha una possibilità concreta di assistenza soprattutto grazie alla Chiesa. Infine, è in fase di ultimazione un Centro nutrizionale per 150 bambini di Mabanda, località a sud, al confine con la Tanzania”.
Il gruppo rientrato dal Burundi, conclude la presidente “porta a tutti l’abbraccio e il ringraziamento dei bambini assistiti dall’associazione anche tramite il sostegno a distanza (150 euro all’anno, ndr)”.
Info: Maria Battistelli, Associazione Sermirr – Recanati, tel. 333 3055719
Giovanna e Kevin, un aiuto per due
Giovanna ha 11 anni, il padre morto quando lei ne aveva 7. La mamma, di origine senagalese e con una dipendenza da sostanze, si è legata a un altro uomo da ha avuto un figlio,
Kevin, che ora ha 4 anni. Tutti e due i minori sono stati per un periodo in un appartamento protetto con la mamma. Il padre di Kevin ha dei disturbi personali che a volte lo rendono aggressivo.
La mamma ha deciso di andare a vivere con lui, lasciando i figli. I bambini sono in una comunità in provincia di Como. Per loro si cerca una famiglia disposta ad accogliere entrambi. Giovanna è una bimba socievole, a tratti provocatoria con gli adulti. Frequenta con discreto profitto la scuola. Kevin ha un leggero ritardo psicomotorio, è affettuoso e sensibile.
Info: Servizio affidi Mowgli, email: affidimowgli@offertasociale.it