mercoledì 15 novembre 2023
Nuovo appello di Francesco, che ha ricordato la martoriata Ucraina, la Terra Santa e anche il Sudan
Il Papa con un bambino al termine dell'Udienza generale in San Pietro

Il Papa con un bambino al termine dell'Udienza generale in San Pietro - Ansa

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Di nuovo un appello, commosso, deciso, affinché si preghi per la pace. Perché «dovunque c’è la guerra, vogliamo la pace». Papa Francesco conclude l’udienza generale in piazza San Pietro chiedendo a tutti di invocare il Signore «in modo speciale per la martoriata Ucraina, che soffre tanto» e poi, ancora, per la pace e «in Terra Santa, Palestina. Israele e non dimentichiamo il Sudan che soffre tanto». Ci sono tante guerre, prosegue il Papa «e ogni giorno qualcuno si prenda tempo per pregare per la pace».

Le donazioni di sangue e l'appello ai giovani

Rivolgendosi ai fedeli italiani durante l'Udienza Francesco ha salutato l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, sottolineando «il valore etico della donazione del sangue: un gesto che aiuta a salvare tante vite umane!». Accogliendo poi con affetto gli scout dell'Agesci di Foligno ha esortato soprattutto i ragazzi «ad essere coraggiosi protagonisti negli ambienti in cui vivete. Siate soprattutto gioiosi testimoni del Vangelo - le sue parole -, costruttori di ponti e mai di muri, mai!». Salutando ancora i tanti giovani presenti, in particolare quelli dell’Istituto “Miraglia” di Lauria, il Pontefice ha sottolineato che «le ultime settimane dell’anno liturgico ci invitano al senso della speranza cristiana. In questa prospettiva vi invito a cogliere sempre il significato e il valore delle esperienze quotidiane e anche delle prove, pensando che “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”».



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