Vatican Media
“Non uno straniero né un ospite, ma un concittadino”. Anzi, un fratello amato”. Papa Francesco pronuncia queste parole incontrando sua Santità Mar Awa III, Catholicos e Patriarca della Chiesa Assira d'Oriente. Il Pontefice esprime la propria gratitudine “per i legami intessuti negli ultimi decenni” e ricorda “il caloroso abbraccio a Erbil” il con il Catholicos Mar Gewargis III, durante il viaggio in Iraq, al termine della celebrazione eucaristica. Francesco ringrazia in particolare sua Santità Mar Awa III “per aver dato voce al desiderio di trovare una data comune perché i cristiani celebrino la Pasqua”:
E su questo io vorrei dire - ribadire - quello che San Paolo VI ha detto al suo momento: noi siamo pronti ad accettare qualsiasi proposta, ma fatela tutti insieme. Il (20)25 è una data importante: si celebra l’anniversario del primo Concilio, ma anche è data importante perché quell’anno celebreremo la Pasqua nella stessa data. Ma, abbiamo il coraggio di finire con questa divisione, che alle volte fa ridere … “Il tuo Cristo quando resuscita? Il tuo Cristo quando resuscita? No. Il segnale è un solo Cristo per tutti noi: siamo coraggiosi e cerchiamo insieme. Io sono disposto – ma, io no, la Chiesa cattolica è disposta a seguire quello che ha detto San Paolo VI. Mettetevi d’accordo e noi andiamo lì.