Offrire un servizio alla Chiesa e alla società. Nel nascondimento e in umiltà, come è nello stile di Dio. Per questo il Papa ha ringraziato i dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, incontrati nell'Aula Paolo VI con i rispettivi familiari, per gli auguri di Natale. E perciò ha anche messo in guardia dalla società dell'apparire a tutti i costi. "Oggi viviamo in un tempo che a volte appare ossessionato dall'apparire - ha osservato -, tutti cercano di mettere in vetrina sé stessi: è il tempo del trucco, non solo della faccia ma anche dell'anima, e questo è brutto, specialmente attraverso i cosiddetti social". Secondo Francesco, "è un po' come volere dei preziosi bicchieri di cristallo senza preoccuparsi che il vino sia buono. Il vino buono - ha aggiunto - lo si beve in un bicchiere comune. Ma in famiglia le apparenze e le maschere non contano, in famiglia si sa tutto, o comunque durano poco; ciò che conta è che non venga a mancare il vino buono dell'amore, della tenerezza e della comprensione reciproca".
Il Papa è giunto nella grande Aula subito dopo aver tenuto il discorso alla Curia Romana nell'Aula della Benedizione. "Non dimenticare questo - ha detto ai dipendenti vaticani -: il bene cresce senza fare rumore e da' quella pace, quella gioia al cuore che è tanto bella".
"Il vostro lavoro qui in Vaticano - ha fatto quindi notare - si svolge per lo più nel nascondimento quotidiano, spesso portando avanti cose che possono sembrare insignificanti e che, invece, contribuiscono a offrire un servizio alla Chiesa e alla società", ha sottolineato il Pontefice che ha ringraziato per il lavoro svolto esortando a continuarlo "con spirito di gratitudine, con serenità e con umiltà, e dando proprio lì - ha aggiunto -, nelle relazioni con i vostri colleghi e colleghe, testimonianza cristiana". "Guardate il nascondimento e la piccolezza di Gesù nella grotta; guardate la semplicità del presepe che avete fatto a casa; e state certi che il bene, anche quando è nascosto e invisibile, cresce senza fare rumore, si moltiplica in modo inaspettato e diffonde il profumo della gioia". Al termine il Papa ha girato tra i settori dell'Aula salutando i presenti, stringendo mani e carezzando i più piccoli.