domenica 1 aprile 2012
COMMENTA E CONDIVIDI
I nostri lettori sanno che Avveni­re aiuta, con speciale puntualità e profondità, a seguire il Papa nei suoi pellegrinaggi in Italia e all’e­stero. Il 23° viaggio apostolico in­ternazionale di Benedetto XVI non ha fatto eccezione. Speriamo che le ampie cronache, le interviste e i commenti messi in pagina abbia­no contribuito a far cogliere la bel­lezza e la complessità dell’incon­tro tra il Successore di Pietro e le Chiese e i popoli di Messico e Cu­ba.Noi abbiamo fatto il nostro la­voro al meglio grazie all’impegno di tutti i colleghi coinvolti, e abbiamo evitato di accendere polemiche.Ma ora, a viaggio concluso, è giu­sto che i lettori sappiano che le au­torità cubane non ci hanno esatta­mente agevolato. Anzi, hanno im­pedito l’ingresso a Cuba di una no­stra giornalista, Lucia Capuzzi, sgradita per il continuo, onesto e franco lavoro di informazione sul­la difficile transizione in corso nel­l’isola e, soprattutto, per aver dato voce alla coraggiosa e civilissima dissidenza cubana.Sì, queste cose accadono ancora. E accadono a Cuba. La stessa sorte è toccata al quotidiano spagnolo El País.Una punizione, una lezione, una cen­sura? Una vergogna. Ma non ci hanno chiuso od offuscato gli oc­chi, e non ci hanno tappato la boc­ca. La libertà è più forte, e nessun regime può negarla totalmente e per sempre.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: