Incredibile a Ischia: «Denunciato per essere andato alla mia edicola»
martedì 17 marzo 2020

Caro direttore,

sono un abbonato di “Avvenire” da diversi anni, vivo a Forio, uno dei sei Comuni dell’isola d’Ischia, e quotidianamente mi reco alla solita edicola munito di tagliando per l’acquisto del giornale. Ho letto gli articoli di domenica 15 marzo, pagina 12, dedicati all’importanza dell’informazione e delle edicole, dove è stato anche segnalato il caso del signore di Taurianova che è stato fermato e rimproverato mentre andava a comprare il giornale. Ebbene voglio rassicurare il signore che gli è andata pure bene, perché per la stessa azione adesso mi ritrovo indagato per «il reato di cui all’articolo 650 C.P. Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020, recante ulteriori Disposizioni attuative del decreto Legge 23 febbraio 2020 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid- 19». Sabato mattina 14 marzo, mentre appunto mi recavo in edicola, a piedi da casa, sono stato fermato da una pattuglia di carabinieri posizionata a trenta metri dalla stessa edicola, i quali mi hanno chiesto i documenti, dove ero diretto e se avessi l’autorizzazione. Alla risposta che non avevo con me l’autocertificazione e che ero diretto all’edicola poco distante, non hanno sentito ragioni, adducendo che sono entrati in vigore nuove ordinanze del presidente della Regione Campania (almeno così mi pare di aver capito) e mi hanno identificato per il reato sopra riportato. Al momento, rimasto costernato, non ho avuto neanche la forza di aggiungere altro. Mi risulta, per esempio, che le Forze dell’ordine dovrebbero avere con sé i modelli per compilare al momento l’autocertificazione! Adesso mi ritrovo indagato e costretto a nominare un legale di fiducia. Ma è possibile? Non riesco ancora a crederci. La ringrazio per l’attenzione e per tutto il lavoro di puntuale informazione che svolgete.

Roberto Pulicati, Forio d’Ischia


Non riesco a crederci neanche io, gentile e caro signor Pulicati. Le edicole non sono aperte per caso, ma perché anche l’informazione è pane quotidiano… Mi auguro che si tratti di un malinteso e non di una inconcepibile intimidazione. Sarebbe l’esatto contrario di quello che i Carabinieri, da sempre e in ogni angolo d’Italia, fanno per tutti noi. E poi le disposizioni vigenti sono chiare: meglio avere con sé l’autocertificazione, ma si può compilarla anche al momento dell’accertamento.

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