venerdì 20 settembre 2013
COMMENTA E CONDIVIDI
Caro direttore,
le chiedo ospitalità in quanto la lettera di Francesco, pubblicata e commentata su "Avvenire" di ieri, giovedì 19 settembre, esige una risposta puntuale.
Vorrei subito condividere con lei e tutti i lettori la fotografia della situazione. Per quanto riguarda il sostegno educativo agli alunni con disabilità, il Comune di Milano, nonostante le note difficoltà di Bilancio, ha già stanziato per l’anno scolastico appena iniziato la stessa cifra dello scorso anno, per la precisione 6.150.000 euro, garantendo così un numero complessivo di circa 300mila ore ai 2.560 ragazzi che frequentano le scuole milanesi, dalle elementari alle superiori. Il numero degli alunni con disabilità quest’anno è però aumentato di 330 unità rispetto all’anno scolastico precedente. Nella scuola Albe Steiner, quella che frequenta Francesco, per esempio siamo passati da 12 a 14 allievi con disabilità. Va considerato anche che ciascun ragazzo ha ovviamente bisogno di un numero specifico di ore di sostegno, anche sensibilmente diverso l’uno dall’altro. Dunque, l’effetto dell’aumento e le differenze tra istituto e istituto provocano, in alcuni casi, una riduzione di ore. Ecco perché oggi, a scuola iniziata e con un quadro complessivo più definito, dobbiamo e vogliamo intervenire nei prossimi giorni con un’integrazione dei fondi così da garantire a Francesco e agli altri studenti più ore di sostegno. Siamo ovviamente consapevoli del disagio che alcuni si trovano ad affrontare in questi primi giorni di scuola. E sappiamo anche quanto questo servizio sia fondamentale. Quindi metteremo in campo uno sforzo aggiuntivo per aumentare il numero di ore, consapevoli comunque che non potremo magari soddisfare in toto le aspettative di tutti, nonostante il nuovo intervento. Sarebbe importante che anche altri enti dessero il proprio contributo per venire incontro alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie. Il Comune interviene con questi servizi nelle scuole superiori, come nel caso di Francesco, sopperendo a competenze che dovrebbero essere garantite dalla Provincia, il cui sostegno permetterebbe, invece, ulteriore incrementi delle ore. Prendo, comunque, fin da ora l’impegno di andare a trovare Francesco nella sua scuola e sarò lieto di fare la sua conoscenza al più presto.
Francesco Cappelli
Assessore all’Educazione e Istruzione
del Comune di Milano
 
 
Grazie, caro assessore, per questa pronta e puntuale risposta. Prendo buona nota del suo argomentato impegno a garantire tutto il possibile sostegno a Francesco e agli altri studenti con disabilità. Posso assicurarle che "Avvenire" sarà lieto di dare notizia degli incrementi che il Comune di Milano garantirà a questo servizio che, come lei sottolinea, è davvero «fondamentale».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI