Da Roma per l’Etiopia. Un ponte di solidarietà che dalla città eterna arriva fino a Robe, a 400 km da Addis Abeba, la capitale etiope, per sostenere la nuova sfida dei missionari di Villaregia. Torna il Presepe Vivente Missionario, in scena sabato 28 dicembre 2019 e sabato 5 gennaio 2020, nella periferia sud di Roma, sede della Comunità Missionaria di Villaregia. (Via Antonio Berlese, 55, al km 18.700 di Via Laurentina).
Il presepe missionario di Villaregia - (Foto Villaregia)
La Betlemme al tempo di Gesù è stata ricreata nello splendido scenario della riserva naturale di Decima Malafede, alle porte di Roma. Ad accogliere i visitatori saranno i soldati romani per il censimento. Tra i vicoli del villaggio sarà possibile passeggiare per ammirare le botteghe storiche che ospitano gli antichi mestieri: il falegname, il fabbro, il vasaio, il ciabattino, la tessitrice, il fornaio. Non può mancare una tappa alla sacra famiglia per rivivere l’atmosfera della nascita di Gesù, e la sfilata dei Magi in sella ai cavalli e al cammello.
Momento centrale della giornata sarà la testimonianza musicale di Filomeno Lopes, in arte Fifito. Originario della Guinea Bissau, è arrivato a Roma dove lavora per la Radio Vaticana. Attraverso la musica, cerca di comunicare un messaggio di pace e di sviluppo, di accoglienza e riconciliazione. Racconterà la sua esperienza in note, e la sua musica arricchirà il momento della testimonianza di speranza.
Il presepe missionario di Villaregia - (Foto Villaregia)
I più piccoli potranno diventare per un giorno “vasaio” o “muratore”. E potranno anche loro cimentarsi in attività manuali nelle botteghe della ceramica e della lana o nella fabbrica di mattoni. Uno spazio “Laboratori” interamente dedicato a loro sarà riservato per giocare e divertirsi insieme.
Il presepe è missionario perché realizzato grazie al contributo di tutti i volontari della Comunità missionaria e perché l’intero ricavato delle due giornate (ad ingresso libero, con offerta volontaria, dalle 13 in poi) andrà a sostenere la nuova missione in Etiopia. I missionari sono presenti a Kofale e nella prefettura di Robe. I bisogni più urgenti della popolazione locale riguardano: la scolarizzazione di 4.500 bambini negli asili nido e nelle scuole di primo grado; la formazione professionale di donne in condizione di estrema povertà.
Altre informazioni www.preseperoma.it