In questi giorni si legge ovunque e forse la scriviamo anche noi: “Andrà tutto bene” è la frase slogan della pandemia da coronavirus in cui siamo immersi. Un motto che vuole essere un invito a non perdersi d’animo di fronte all’incertezza di quel che sarà. Un richiamo al valore della speranza, che non finisce mai. - Arma dei Carabinieri Twitter
Persino l'ospedale Niguarda di Milano, come tutti quelli in Lombardia impegnato nella lotta alla pandemia di coronavirus, ha pubblicato questa foto su Twitter, celebrando così l'arrivo di una nuova vita in queste giornate difficili. - Ospedale di Niguarda Twitter
Da Milano a Roma, da Palermo a Genova e Venezia tantissimi i bambini che assieme alle loro famiglie si sono uniti all'iniziativa per tappezzare finestre e terrazze con messaggi colorati e di speranza. Un modo per sentirsi meno soli, per non arrendersi alla paura che è tanta soprattutto nel Nord Italia. - Reuters
A Venezia le facciate delle sedi istituzionali del Comune di Venezia, Cà Farsetti sul Canal Grande e il Municipio di via Palazzo a Mestre, per un mese vengono illuminate con i colori del tricolore. Così come a Roma è stato per il Campidoglio nel 159° anniversario dell'Unità di Italia. - Reuters
C'è chi ha applaudito e reso onore ai medici e agli operatori sanitari, a tutto il servizio sanitario nazionale, chi ha cantato in terrazzo, chi ha sventolato una bandiera, chi ha mostrato il disegno di un arcobaleno, chi ha scelto la musica, suonando una chitarra o una playlist da Spotify: è in questo modo che l'Italia ha provato a reagire, a restare a casa per fermare il contagio del coronavirus. - Ansa
Su Avvenire abbiamo spiegato da dove nasce la citazione, divenuto hashtag sui social network #Andràtuttobene: la sua origine religiosa e mistica rimanda alla storia della beata Giuliana di Norwich: ecco l'articolo: https://tinyurl.com/ssc9yfy - Ansa
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