I detriti e i rifiuti lasciati dalle alluvioni nel centro della città meridionale di Aden - Reuters
Senza pace e senza tregua. È di almeno 14 morti, tra cui cinque bambini, il bilancio delle inondazioni che si sono abbattute, di nuovo dopo pochi giorni, in Yemen, Paese già martoriato dalla carestia e dalla guerra. Lo riferiscono media panarabi e organizzazioni umanitarie internazionali, secondo cui decine di persone sono rimaste ferite e un centinaio di famiglie sono rimaste senza casa nella regione meridionale di Aden.
Nei giorni scorsi altre 8 persone, tra cui bambini, erano morti in inondazioni nella regione di Maarib, a est della capitale Sanaa.
Questa volta il maltempo si è abbattuto con violenza nel porto di Aden, dove ha sede il governo lealista filo-saudita, che da anni combatte contro gli insorti Houthi padroni a Sanaa e nelle regioni centro-settentrionali.Nel Paese vige una fragile tregua unilaterale, proclamata dai sauditi, per affrontare l'ulteriore flagello sulla popolazione costituito dal coronavirus.