Un sacerdote gesuita spagnolo, padre Carlos Riudavets, è stato ucciso venerdì 10 agosto nella zona amazzonica del Perù, a Yamakentsa (distretto di Chiriaco, provincia di Bagua) nel territorio del vicariato apostolico di Jaén.
Il prete è stato trovato privo di vita nel collegio Valentín Salegui, dove risiedeva. Il suo corpo recava i segni di una morte violenta. La notizia è stata data dalla Provincia peruviana della Compagnia di Gesù. In un comunicato la Conferenza episcopale peruviana, attraverso il suo presidente, monsignor Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Trujillo, esprime il cordoglio in particolare alla Compagnia di Gesù e al provinciale, padre Carlos Morante Buchhammer; chiede inoltre che le autorità accertino velocemente i fatti e individuino i responsabili.
Padre Riudavets, 73 anni, si trovava da quasi 40 anni nell’Amazzonia peruviana, dove si dedicava soprattutto all'attività educativa tra le famiglie delle comunità indigene. La rete ecclesiale panamazzonica Repam precisa che padre Riudavest arrivò nel 1980 nella zona dell’Alto Marañon e che il sacerdote “era molto caro ai cittadini della zona, soprattutto tra le comunità awajún y wampis". Nella nota della Repam, si legge che “la vita di padre Carlos nella missione gesuita ci lascia una consegna, un impegno e una responsabilità. Un servizio di amore condiviso con i popoli originari, con i quali hanno preso forma progetti per il futuro che saranno contunuati da coloro che hanno intrapreso con lui l’opera educativa".