lunedì 13 gennaio 2020
Nel raid a Garissa, un maestro è stato invece rapito. L'aggressione sarebbe un atto di rappresaglia per costringere le autorità del Kenya a interrompere la cooperazione militare con gli Usa
Truppe statunitensi, impegnate contro gli shabaab in Somalia, alla base di Manda Bay in Kenya

Truppe statunitensi, impegnate contro gli shabaab in Somalia, alla base di Manda Bay in Kenya - Reuters

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La milizia jihadista degli shabaab ha attaccato all'alba Fifi, una cittadina dell'est del Kenya, uccidendo tre insegnanti elementari e sequestrandone uno. Lo hanno riferito fonti di polizia, rilanciate dalla stampa locale. L'aggressione sarebbe un atto di rappresaglia del gruppo armato somalo, per costringere le autorità del Kenya a interrompere la cooperazione militare con gli Stati Uniti in Somalia volta a estirpare quella milizia.
Già la scorsa settimana i combattenti di al-Shabaab, affiliati ad al-Qaeda, hanno sferrato un attacco in Kenya contro una postazione militare americana, in cui hanno perso la vita tre militari statunitensi.
L'attacco è avvenuto nella contea di Garissa, già tristemente nota per l'assedio da parte degli shabaab
nell'Università, nel 2015. Gli attentatori presero in ostaggio gli oltre 700 studenti e insegnanti del campus. Il bilancio finale fu di 148 morti e di decine di feriti.

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