La polizia sudanese ha demolito
una chiesa evangelica luterana a Omdurman, nella capitale Khartum,
che sorgeva vicino a una moschea. Lo denuncia il vescovo Yagoub
Boutros, pastore della Chiesa evangelica luterana in Sudan, che ha
accusato le autorità di Khartum di perseguitare le minoranze
religiose.Le autorità, dal canto loro, si difendono affermando che la
chiesa era stata edificata su un terreno destinato alla costruzione di
un mercato. Ma in un'intervista a
Radio Tamazuj da Khartoum, Yagoub fa
notare che la chiesa esisteva dal 1984 ed è stata demolita solo ora.
Secondo il pastore, non è solo la Chiesa evangelica luterana a essere
nel mirino delle autorità del Sudan, che hanno già demolito altri
luoghi di culto cristiani in diverse zone del Paese. Si tratta di una "persecuzione dei cristiani", ha detto Yagoub.Il vescovo accusa
inoltre le autorità sudanesi di non aver rispetto per i rituali
religiosi. "Le autorità sostengono ci sia coesistenza pacifica tra le
religioni, ma lo dicono solo a scopo politico. Nei fatti non c'è
alcuna convivenza religiosa", ha detto.
Lo scorso anno il ministero sudanese per gli Affari religiosi aveva
annunciato che il governo non avrebbe più dato permessi per la
costruzione di nuove chiese nel Paese dopo che il Sud Sudan, dove molti sono cristiani, aveva ottenuto l'indipendenza.