lunedì 26 agosto 2024
Nel giorno numero 500 del conflitto che dilania il Paese africano, cresce il bilancio delle inondazioni che hanno raggiunto quota 132 vittime
Ciò che resta della diga di Arbaat travolta dalla furia delle acque in Sudan

Ciò che resta della diga di Arbaat travolta dalla furia delle acque in Sudan - Ansa

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Si combatte esattamente da 500 giorni, migliaia le vittime e milioni gli sfollati negli stati confinanti. Ma si muore anche di alluvioni nel Sudan senza tregua, Almeno 60 persone rimaste uccise e decine disperse dopo il crollo di una diga nel Sudan orientale, avvenuto come conseguenza delle forti piogge che hanno colpito il Paese da giorno. "Almeno 60 persone sono annegate nelle acque della diga crollata, che era stata costruita nel 2003 e non era stata sottoposta a manutenzione negli ultimi tre anni", ha dichiarato il vicepresidente della Società della Mezzaluna Rossa Sudanese, Mohamed Adrub.

Il crollo della diga ha provocato una vera e propria alluviole

Il crollo della diga ha provocato una vera e propria alluviole - AnsaA


La diga di Arbdat ha una capacità di immagazzinare 25 milioni di metri cubi di acqua piovana ed è la principale fonte di acqua dolce per la città costiera di Port Sudan, ora sede principale del governo militare sudanese. Il crollo della diga nello Stato del Mar Rosso ha devastato le fattorie e diversi villaggi a valle. Le squadre di soccorso inviate nella regione non sono riuscite a raggiungere i villaggi colpiti a causa dei danni estesi e delle inondazioni. Il consigliere del governo locale Nayi Ezzeldin ha dichiarato alla televisione di Stato sudanese che la situazione nelle aree vicine alla diga è "catastrofica".
Almeno 132 persone sono morte in Sudan a causa delle inondazioni e delle forti piogge di quest'anno. Il ministero della Sanità del Paese ha dichiarato all'Afp: "Dieci sono gli stati colpiti, oltre 31mila le famiglie che hanno subito danni.

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