È salito ad almeno 82 morti accertati e a oltre 160 feriti il bilancio del duplice attentato dinamitardo che in pieno giorno ha colpito l'Università di Aleppo, massima istituzione culturale nella Siria settentrionale: lo ha reso noto il governatore della seconda città siriana,
Mohamed Wahid Akkad, il quale ha confermato che le esplosioni sono state due. Sembra siano avvenute in un'area intermedia tra i dormitori studenteschi e la sede della facoltà di Architettura. "È stato un attacco terroristico, che ha preso di mira gli studenti nel loro primo giorno di esami", ha aggiunto Akkad. Dopo mesi di furibondi combattimenti quotidiani, il confronto tra lealisti e insorti nella capitale economica del Paese è giunto a un punto morto, e ciascuna fazione ne controlla soltanto una parte: l'ateneo si trova comunque nel territorio presidiato dall'Esercito governativo.