martedì 13 dicembre 2016
Lo denuncia l'Onu. L'esercito ha fatto irruzione in alcune abitazioni sterminando intere famiglie. «Gli ultimi quartieri potrebbero cadere oggi o domani». I ribelli rifiutano di ritirarsi
Ad Aleppo Est uccisi 82 civili, anche bambini. «Vere e proprie esecuzioni»
COMMENTA E CONDIVIDI

Le forze siriane fedeli al presidente Bashar al-Assad hanno ucciso almeno 82 civili ad Aleppo Est, ieri, nel corso di un blitz che le ha viste entrare in abitazioni private. Lo denunciano le Nazioni Unite. L'ufficio dei diritti umani dell'Onu ha indicato che si è trattato di esecuzioni.

Le forze filogovernative si sono introdotte nelle case ad Aleppo Est e hanno freddato le persone all'interno, comprese donne e bambini. L'ufficio dei diritti umani ha sottolineato di avere prove che questo è accaduto in quattro zone, dove 82 civili sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco sul posto. Un portavoce ha detto che a quanto sembra c'è stata una "totale catastrofe umanitaria ad Aleppo".

Tra i responsabili del crimine ci sono membri del Movimento Harakat Hezbollah al-Nujaba, una milizia irachena impegnata nei combattimenti al fianco dell'esercito siriano e delle milizie filo-governative.

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si è detto "preoccupato" per le atrocità compiute sui civili ad Aleppo. In una nota, Ban ha sottolineato "l'obbligo di tutte le parti di proteggere i civili e rispettare il diritto internazionale umanitario", ribadendo però che "in particolare la responsabilità è del governo siriano e dei suoi alleati".

Ad Aleppo ribelli anti regime sono sul punto di essere sconfitti, dopo che negli ultimi quattro anni hanno controllato gran parte della seconda città della Siria. L'esercito ha annunciato che potrebbe dichiarare il pieno controllo su Aleppo est "in ogni momento" dato che i pochi quartieri ancora in mano ai ribelli potrebbero cadere oggi o domani. Un portavoce dell'esercito ha ribadito che i ribelli stanno continuando a rifiutare di ritirarsi dalla città.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI