È morta poco dopo il ricovero in ospedale la
ragazzina israeliana aggredita questa mattina da un giovane palestinese armato di coltello nella colonia di Kiryat Arba, vicina a Hebron, in Cisgiordania.
L'uomo è stato ucciso dalle forze di sicurezza di Israele.
L'adolescente, Hallel Yaffe Ariel, 13 anni, è stata accoltellata
mentre dormiva nel suo letto, secondo quanto riportato dal sito online di
Haaretz. Anche
una guardia israeliana di 31 anni è stata ferita in modo grave ed è ricoverata in un ospedale di Gerusalemme.Secondo le autorità palestinesi l'aggressore si chiamava Mohammad Tràayra, aveva 19 anni e viveva nel vicino villaggio di Bani Nàim.
"Un'altra vittima dell'odio e dell'istigazione palestinese" ha commentato il
portavoce del ministero degli Esteri Emanuel Nahshon. "Mi auguro -
ha aggiunto - che i membri del Parlamento Europeo che la
settimana scorsa hanno applaudito le menzogne maligne del
presidente palestinese
Abu Mazen comprendano finalmente che
l'istigazione palestinese porta all'assassinio".
Dall'ottobre scorso sono
211 i palestinesi uccisi dalle forze di sicurezza israeliane a seguito di aggressioni o tentativi di aggressione con coltello o alla guida di auto. Sono
32 gli israeliani uccisi, oltre a due americani, un eritreo e un sudanese.