L'altra notte, intorno alle 1,50, un ordigno è esploso all’ingresso principale della sede della Conferenza episcopale messicana, a Città del Messico, provocando alcuni danni ma nessun ferito.
“Apprezziamo il sostegno e la solidarietà dimostrata dai nostri fratelli vescovi, fedeli, sacerdoti, istituzioni e di molte persone di buona volontà che ci sono state vicine con sincera preoccupazione. Anche le autorità, federali e locali, hanno dimostrato il loro sostegno e la loro collaborazione per chiarire questo evento” è scritto nel comunicato del segretario generale e portavoce della Conferenza episcopale messicana, monsignor. Alfonso G. Miranda Guardiola.
“Come organo collegiale dei vescovi del Messico – prosegue il comunicato reso noto dall’Agenzia Fides - , vogliamo fare appello alla serenità, alla prudenza e al rispetto della vita umana e delle sue istituzioni. Questo fatto ci invita a riflettere intensamente sulla necessità di ricostruire il tessuto sociale, per promuovere un ambiente di sicurezza per tutti i cittadini”. Infine monsignor Guardiola rinnova l’invito “ad una conversione sociale per guardarci come fratelli, e perché ogni cittadino sia costruttore di pace nel nostro paese e abbia garantita una vita degna”, affidando a Cristo, Principe della Pace, e a Santa Maria di Guadalupe la nostra missione di dare vita ad una “umanità più giusta e solidale”.
Non ci sono stati feriti: l'ordigno è esploso l'altra notte nel centro della capitale. «Vogliamo fare appello alla serenità, alla prudenza e al rispetto della vita umana e delle sue istituzioni»
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