Conto alla rovescia a Londra per l'addio alla Ue il 31 gennaio - Ansa
E' legge il provvedimento che recepisce l’accordo di divorzio tra Ue e Regno Unito. L’iter della ratifica si è concluso, ieri, con la firma della regina Elisabetta che con il suo «Royal Assent » ha suggellato il testo approvato mercoledì dal Parlamento. L’annuncio che mancava per compiere la Brexit, a tre anni e sette mesi dal referendum che l’ha sancita, è stato accolto a Westminster tra gli applausi dei deputati conservatori. Tra una settimana, il prossimo 31 gennaio, Londra sarà fuori dall’Ue. Il testo della legge («Withdrawal Agreement Bill») è quello approvato dai Comuni lo scorso 20 dicembre, pochi giorni dopo le elezioni politiche che hanno confermato il leader dei Tory, l’ultrà brexiteer Boris Johnson, a Downing Street. Vano è stato il tentativo dei Lord di ammorbidirne i contenuti in chiave europeista: i cinque emendamenti approvati martedì dalla Camera alta sono stati, all’indomani, respinti dai Comuni.
I Lord hanno quindi rinunciato a ogni rettifica. La procedura di separazione deve adesso essere completata a Bruxelles. L’intesa tra le due parti, quella faticosamente raggiunta a novembre, verrà messa oggi alla firma della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Dopo il parere della commissione Affari costituzionali, seguirà il voto del Parlamento, atteso per il 29 gennaio. L’addio all’Europa, giovedì prossimo, verrà celebrato alle 23 in punto (mezzanotte in Italia), nelle piazze di tutto il Paese. La partita successiva è già all’orizzonte: a febbraio cominciano le negoziazioni per gli accordi commerciali, la vera fase decisiva perché verranno decisi i futuri rapporti tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea.
Stamattina l'Ue ha compiuto il penultimo passo, prima del voto definitivo all'addio di mercoledì. "Charles Michel e io abbiamo appena firmato l'accordo sul divorzio del Regno Unito dall'Ue,
aprendo la strada alla sua ratifica da parte del Parlamento Europeo". Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il presidente del Consiglio europeo aggiunge anche lui su Twitter che "le cose cambieranno inevitabilmente, ma la nostra amicizia rimarrà. Iniziamo un nuovo capitolo come partner e alleati". Ieri pomeriggio la commissione affari costituzionali dell'Europarlamento aveva dato un primo via libera all'accordo, mentre mercoledì 29 gennaio toccherà alla plenaria del Parlamento Ue.