venerdì 1 novembre 2019
Il rilancio della controversa e contestatissima pipeline, bloccato dall'ex presidente Barack Obama, era stato approvato dall'amministrazione di Donald Trump nel 2017
Le proteste in Canada contro l'ampliamento dell'oleodotto (Ansa)

Le proteste in Canada contro l'ampliamento dell'oleodotto (Ansa)

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Una porzione dell'oleodotto Keystone 1, nel Nord Dakota, è stata chiusa per una maxi perdita di petrolio. Secondo quanto reso noto dalla società Trans Canada Energy, sono stati versati 9.120 barili di greggio. La perdita è stata scoperta martedì scorso in seguito ad un calo di pressione nelle pipeline.
"Stiamo esaminando la qualità dell'aria, dell'acqua e della fauna", ha indicato la società escludendo per il momento impatti ambientali o danni alle persone. "La sicurezza del pubblico e dell'ambiente rappresenta la nostra principale priorità - si sottolinea nella nota - e continueremo a fornire aggiornamenti quando saranno disponibili. Il Keystone 1 si riferisce alla "fase uno" del progetto per raddoppiare il Keystone XL che collega le sabbie bituminose del Canada con il Golfo del Messico, in Texas.

Il rilancio della controversa e contestatissima pipeline, bloccato dall'ex presidente Barack Obama, era stato approvato dall'amministrazione di Donald Trump nel 2017. A novembre di quell'anno un'enorme perdita di petrolio si era verificata nel Sud Dakota dove sono stati versati 5.000 barili di
greggio.(

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