La scuola elementare crollata a Nairobi (Ansa)
Sette bambini delle scuole elementari sono morti e 64 sono rimasti feriti ieri a causa del crollo all'interno dell'aula della loro scuola, la Precious Talent Academy dell'area di Dagoretti a Nairobi, in Kenya. Lo ha confermato il vice presidente kenyano William Ruto, che si è recato a visitarli al Kenyatta National Hospital.
Sessanta bambini sono stati dimessi dopo essere stati medicati. Il presidente Uhuru Kenyatta, che si trova a New York per l'Assemblea generale dell'Onu, ha inviato le sue condoglianze alle famiglie. «Le nostre agenzie statali - ha scritto in un messaggio via Twitter - lavorano per portare sotto controllo la situazione e alleviare ulteriori sofferenze». Il portavoce del governo ha detto che le spese per le cure saranno pagate dallo Stato.
Centinaia di residenti arrabbiati della zona, dove molti vivono in case di fortuna, si erano riuniti sul posto mentre i soccorritori raccoglievano le macerie all'interno dell'aula. Un reporter di Afp ha riferito che libri e banchi erano sparpagliati tra i detriti della struttura, fatta di cemento, fogli di ferro e legname.
L'edificio era stato parzialmente rialzato per aggiungere un piano ed è crollato poco dopo che gli alunni sono entrati in classe. Moses Nyakiongora, segretario dell'Ispettorato nazionale per l'edilizia, ha definito l'edificio crollato «una trappola mortale» e ha aggiunto che «chi lo ha costruito era un criminale».
Negli ultimi anni diversi edifici sono crollati a Nairobi e altre città del Kenya a causa della scarsa qualità dei materiali utilizzati nel pieno di un boom edilizio contrassegnato da una corruzione diffusa. Nell'aprile del 2016 un palazzo di sei piani era crollato a nord-est della capitale, provocando la morte di 49 persone. L'Ispettorato per l'edilizia ha individuato a Nairobi 750 costruzioni pericolose che devono essere demolite.