Sono oltre 500 i membri del clan
tribale degli Albunimr che sono stati trucidati in Iraq dallo
Stato islamico (Isis) negli ultimi dieci giorni, nel corso di
un'offensiva nella provincia occidentale di Al Anbar. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia dell'uccisione di 322 persone.La
denuncia viene da Ghazi al Gaoud, figlio del capo della tribù,
Maim al Gaoud. Le vittime sono in maggioranza
uomini armati che facevano parte delle milizie sunnite Sahwa,
costituite per combattere contro al Qaida in Iraq, o che si
erano uniti alle forze di polizia.