giovedì 3 settembre 2020
Il disabile 41enne, inseguito dalla polizia a Rochester (New York), è stato bloccato a terra: è morto poco dopo in ospedale. Altra vittima afroamericana a Washington. Oggi Biden a Kenosha dopo Trump
Le proteste a Washington dopo l'uccisione di un diciottenne da parte della polizia

Le proteste a Washington dopo l'uccisione di un diciottenne da parte della polizia - Reuters

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Altri due afroamericani sono stati uccisi negli Usa dalla polizia. A Washington "gli agenti si sono avvicinati a un'auto da cui sono fuggite alcune persone e un poliziotto ha fatto fuoco colpendo uno di loro", ha spiegato il capo della polizia, Peter Newsham. "Riteniamo che fossero armati e infatti sul luogo sono state trovate due pistole". Il ragazzo colpito, di 18 anni, è stato portato all'ospedale dove è stato dichiarato il suo decesso.

E sta suscitando indignazione un nuovo video di un afroamericano fermato dalla polizia di Rochester, e morto per asfissia. L'uomo, un trentenne con problemi psichiatrici, correva nudo per le strade della cittadina vicino a New York ed è stato raggiunto dagli agenti, che lo hanno incappucciato. Nel video girato a marzo ma diffuso solo ora dalla famiglia si vedono i poliziotti coprire con un sacco la testa della vittima, Daniel Prude, 41 anni, e spingerlo sul terreno per circa due minuti. I fatti risalgono al 23 marzo, ma il video è stato divulgato solo ora.

Prude è morto il 30 marzo, una settimana dopo l'arresto.

La sua morte è avvenuta due mesi prima di quella di George Floyd, l'afroamericano, ucciso in un altro caso di violenza della polizia a Minneapolis, che ha scatenato forti proteste in diverse città statunitensi, in mote occasioni degenerate in violenza. Le proteste si sono estese dopo il grave ferimento di Jacob Blake, il 29enne afroamericano rimasto paralizzato dalla cintola in giù il 23 agosto a Kenosha, in Wisconsin, dopo che un poliziotto gli ha sparato sette volte alla schiena. Sul terreno della sicurezza e dell'ordine pubblico si sta consumando uno degli scontri più accesi della durissima campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 3 novembre. Il presidente, Donald Trump, è andato a Kenosha per ringraziare le forze dell'ordine e la Guardia Nazionale che hanno sedato le proteste seguite. Oggi nella città del Wisconsin è atteso Joe Biden. Il candidato democratico ha affermato che gli agenti che hanno sparato a Blake e che hanno ucciso a Lousville Breonna Taylor nel letto della sua abitazione, dovrebbero essere messi processati. "È il minimo che si possa fare, la giustizia deve fare il suo corso", ha detto. Biden, insieme alla mogllie Jill, incontrerà la famiglia di Blake.

L'avvocato della famiglia, B'Ivory LaMarr, ha detto alla Cnn che la famiglia "ha ripetuto numerose volte che loro non vogliono che la tragedia diventi un caso politico". Per il ministro della Giustizia, William Barr, "la narrativa secondo cui la polizia prenda di mira uomini di colore disarmati è semplicemente una falsa narrativa, e anche la narrativa che ci sia una motivazione razziale".

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