La Svizzera ha riaperto stamani le scuole, per bambini e ragazzi fino a 15 anni - Reuters

Parola d'ordine: cautela. Così in Europa si prosegue, gradualmente, con le riaperture mentre in Asia la situazione non è risolta, tanto che in Corea del Sud si sono registrati 35 nuovi casi. Esplosione di contagi in Russia, che supera l'Italia per numero di casi, più di 221 mila.

Secondo i dati della Johns Hopkins University, sono 281.399 le vittime di Covid-19 nel mondo (79.526 negli Stati Uniti) e 4.081.970 i casi totali (1.323.028 negli Stati Uniti).

In Svizzera riaprono le scuole

In Svizzera inizia da oggi un progressivo allentamento delle misure restrittive. Si comincia con la riapertura delle scuole elementari e delle secondarie inferiori, con il ritorno nelle classi degli studenti fino a 15 anni di età. Riapertura consentita anche per negozi, mercati, musei, biblioteche e ristoranti, purché vengano rispettate le "misure di precauzione" stabilite. Nel Paese, secondo il conteggio della Johns Hopkin University, sono stati registrati 30.305 casi di coronavirus, con 1.833 decessi.

Gran Bretagna, da "state a casa" a "controllate il virus"

Il premier britannico Boris Johnson, in un discorso alla nazione, ha annunciato la "roadmap" per uscire dall'emergenza. Se da un lato chiarisce che il lockdown resterà in vigore, come previsto, fino al 1° giugno, dall'altro incoraggia a tornare al lavoro "chi non può lavorare da casa". Tra gli strumenti presentati anche un sistema di monitoraggio basato sul tasso di contagio R0 e sul numero dei casi. Cambia anche lo "slogan": da 'stay home' (restate a casa) diventa 'stay alert, control the virus, save lives' (state vigili, controllate il virus, salvate vite). Ed è polemica con i leader di Scozia, Galles e Irlanda del Nord che annunciano di rimanere fedeli al 'vecchio' motto. Confermato il periodo di quarantena per chi arriva in Gran Bretagna in aereo. Per quanto riguarda scuole e negozi, una riapertura graduale è prevista per inizio giugno.

Germania, risale il tasso di contagio R0

La fase di riapertura non sembra procedere per il meglio in Germania dove il tasso di contagio R0 risale a 1,1. Tradotto, una persona positiva ne può contagiare almeno un'altra. Lo scorso mercoledì, quando la cancelliera Merkel aveva annunciato l'allentamento delle restrizioni, l'indice era allo 0,65.

In Russia più contagiati che in Italia

Il numero di contagi da coronavirus in Russia è aumentato di 11.656 casi, raggiungendo quota 221.344, secondo quanto riferito dalla task force anti-Covid, citata dalla Tass. La crescita giornaliera è quindi del 5,6% contro il 5,5% del giorno prima. Secondo la task force, circa 5.417 nuovi casi (46,5%) sono asintomatici.

Mosca ha riportato 6.169 nuovi casi, portando il totale dei contagi nella capitale a 115.909. Il tasso di crescita giornaliero è stimato al 5,6% contro il 5,3% di domenica. Il bilancio delle vittime negli ultimi giorni è aumentato di 94 morti. Circa 56 persone sono morte a Mosca, 14 nella regione di Mosca, cinque nella regione di Bryansk, tre a San Pietroburgo e due in Daghestan, Nižnij Novgorod e Penza. In totale le vittime sono 2.009.

Stati Uniti, quasi 80mila morti

La situazione non migliora negli Stati Uniti che registrano 1.568 morti in 24 ore portando il totale dei decessi nel Paese a 79.526. Anche dal punto di vista dei contagi le circostanze sembrano rimanere critiche con 25mila nuovi casi: in tutto il numero delle infezioni supera la soglia di 1,3 milioni. È finito in autoisolamento anche il massimo esperto americano di malattie infettive Anthony Fauci, membro della task force Usa contro il Covid-19, dopo essere entrato in contatto con un membro dello staff della Casa Bianca positivo. Fauci è risultato finora negativo al tampone e verrà regolarmente testato.

Cina, un nuovo caso a Wuhan

In Cina sono stati segnalati 14 nuovi casi n 24 ore: il numero più alto dopo 10 giorni. Dodici sono interni, mentre due sono importati. A Wuhan, città da dov'è partita la pandemia, è stato rilevato il primo caso dopo uno stop di 36 giorni. Si tratta di un uomo di 89 anni.

Corea del Sud, 35 nuovi casi

La Corea del Sud ha registrato 35 nuovi casi di coronavirus, il livello più alto dal 9 aprile, con le infezioni collegate alla vita notturna dei locali di Itaewon, a Seul, salite a 79. "Alle 8 di questa mattina, sei ulteriori persone sono risultate positive al Covid-19, portando il totale dei pazienti legati a Itaewon a 79", ha detto Yoon Tae-ho, funzionario del Central Disaster and Safety Countermeasures Headquarters, rimarcando i rischi di una ripresa dei focolai. I contagi accertati su scala nazionale sono saliti a 10.909. Seul ha annunciato il rinvio di una settimana della riapertura delle scuole, che era prevista per mercoledì 13.

Le cifre del contagio nel mondo