venerdì 22 novembre 2024
La stagnazione economica e l'inflazione hanno provocato il crollo del tenore di vita e questo scatena le polemiche. Secondo i sondaggi, metà della popolazione era contraria alla spesa del governo
Carlo III e Camilla dopo l'incoronazione del maggio scorso

Carlo III e Camilla dopo l'incoronazione del maggio scorso - Ansa

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La polemica non è nuova: qualsiasi atto pubblico della corona e i relativi costi suscitano malumore. L'incoronazione di re Carlo III l'anno scorso è costata infatti ai contribuenti britannici 72 milioni di sterline (quasi 85 milioni di euro), secondo cifre ufficiali pubblicate ieri. La monarchia e' al centro di numerose critiche per le spese, ritenute eccessive. Secondo le cifre ufficiali, il ministero della Cultura, Media e Sport ha speso 50,3 milioni di sterline per l'evento, cui si aggiungono 21,7 milioni per la sicurezza a carico del ministero dell'Interno.
Carlo è stato ufficialmente incoronato re nell'abbazia di Westminster nel maggio del 2023, alla presenza di autorità provenienti da tutto il mondo. La notte dopo la cerimonia si è tenuto un concerto nel castello di Windsor. Gli anti-monarchici ritengono che il bilancio assegnato alla famiglia reale sia eccessivo e ingiusto, tanto più che l'incoronazione è coincisa con una grave crisi post pandemia nel Regno Unito, caratterizzata dal livello di inflazione più alto registrato da decenni e da una stagnazione economica che hanno provocato il crollo del tenore di vita.
Secondo un sondaggio dell'istituto YouGov, condotto prima dell'incoronazione, più' della metà dei britannici ritiene che il governo non avrebbe dovuto farsi carico dei costi della cerimonia.
Nel suo report annuale, il ministero della Cultura, dei Media e dello Sport ha sottolineato che l'evento è stato seguito da milioni di persone in Regno Unito e in tutto il mondo: "E' un momento che capita solo una volta ogni generazione", e che ha rappresentato "un'opportunita' unica di celebrare e rafforzare la nostra identita' nazionale".

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