Il presidente ad interim della Camera brasiliana,
Waldir Maranhao, ha fatto
marcia indietro sulladecisione, annunciata appena ventiquattr'ore prima, di sospendere il
processo di impeachment della presidente DilmaRousseff.
Con una clamorosa giravolta, che però evita uno scontro istituzionale destinato a finire dinanzi alla Corte Suprema, Maranhao, che ha assunto
l'interim della presidenza della Camera dopo che la
Corte
suprema ha
destituito Eduardo Cunha, nemico giurato della
presidente Rousseff, ha fatto sapere con un comunicato che "riconsidera" la decisione di annullare il voto del 17 aprile, quando i deputati hanno approvato l'avvio della procedura di impeachment.Il presidente del Senato
Renan Calheiros aveva già deciso
comunque che il procedimento di destituzione della presidente
avrebbe seguito il suo corso mercoledì 11 maggio nel plenum
della Camera alta, ignorando l'ordine "intempestivo" di
Maranhao. Rousseff
è accusata di avere manipolato i conti pubblici per presentarli al meglio agli elettori che, nel 2014, dovevano confermarla nel secondo mandato.