Si è
dimesso il
cancelliere austriaco Faymann. "Quando si ha l'onore di essere cancelliere dell'Austria per 7 anni e mezzo si dice grazie, con profonda convinzione". Questa la dichiarazione ufficiale con cui
Werner Faymann ha annunciato le proprie dimissioni, denunciando una perdita di consenso all'interno del proprio partito, l'Spoe.
Sarà il vice-cancelliere del partito popolare Oevp
Reinhold Mitterlehner ad assumere l'interim della carica lasciata libera da Werner Faymann.
Faymann ha difeso i risultati ottenuti durante i suoi mandati. Tra i successi della
Grosse Koalition viennese, Faymann ha citato in primo luogo la tenuta
dell'Austria durante la crisi finanziaria: "Ci si chiede come abbia fatto questo Paese a superare la crisi economica senza dover ricorrere a programmi di risparmio", ha sottolineato.
In secondo luogo, la gestione della crisi dei profughi. "È una grande sfida, che lo scorso anno abbiamo gestito assieme a Germania e Svezia - ha ricordato Faymann - centinaia di migliaia di
profughi sono arrivati in Austria, il 95% ha proseguito altrove". Faymann ha rimarcato il contributo di Vienna ("abbiamo
dato asilo a oltre 90.000 persone"), ma ha poi detto che
"all'inizio dell'anno è apparso chiaro che la soluzione europea
non faceva progressi".
Da qui, a suo avviso, la necessità di prendere atto della
nuova situazione: "Sarebbe stato poco responsabile non mettere
in campo misure nazionali, non perché siano migliori ma perché
le richiede la realtà", ha detto. Queste misure hanno "suscitato
molta resistenza, non da ultimo anche nel mio stesso partito",
ha concluso Faymann.