Nel mirino. Ancora un attentato in Pakistan (Ansa)
Anche i luoghi di culto islamici nel mirino dei terroristi islamisti in Pakistan. È di almeno 100 morti e decine di feriti il bilancio di un attentato suicida in una moschea nella provincia di Sindh, nel sud del paese. È il quarto attentato di questo genere in una settimana nel Pakistan, dopo quelli nei quali hanno perso la vita, complessivamente, 19 persone. Questo però appare particolarmente feroce, in quando pensato per colpire quante più persone possibile.
Nel mirino dei jihadisti è finito un tempio sufi Lal Shahbaz Qalandar nella città di Sehwan a circa 200 km da Karachi. L'attacco è stato messo a segno da un kamikaze, che è entrato nel tempio e si è fatto esplodere in mezzo alla folla di fedeli nell'ora della preghiera. Fonti di polizia affermano che tra le vittime ci sono anche donne e bambini.
I precedenti attacchi erano stati rivendicati dai talebani, quest'ultimo invece è stato rivendicato dal Daesh (Isis) che sta cercando di radicarsi anche in Afghanistan e Pakistan.