L'attentato è avvenuto ieri sera a Peshawar (Ansa)
È di almeno 20 morti e 63 feriti in Pakistan il bilancio di un attacco kamikaze contro un comizio elettorale avvenuto ieri sera a Peshawar, nel nordovest del Paese, e rivendicato dai taleban. Lo riferisce il capo della polizia della città, Qazi Jameel. L'attentato, quello con più vittime avvenuto dall'inizio della campagna elettorale per le legislative del 25 luglio, è avvenuto durante un incontro dell'Awami National Party (Anp), partito già preso di mira dagli islamisti per avere manifestato la sua opposizione a gruppi come i taleban.
Fra le vittime c'è un influente politico locale, Haroon Bilour, uno dei candidati dell'Anp. Secondo la ricostruzione, il kamikaze aveva circa 16 anni e aveva su di sé otto chilidi esplosivi e 3 chili di viti e bulloni che si sono trasformati in proiettili dopo la detonazione dell'esplosivo. L'attacco è stato rivendicato da un portavoce del gruppo Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), cioè i taleban pachistani.
Questa mattina, come prevede la tradizione islamica, si sono già svolti a Peshawar i funerali delle vittime. Centinaia le persone che hanno partecipato alla cerimonia.