L'arcidiocesi di Galveston-Houston, in Texas (Usa), ha confermato che la polizia federale e locale ne ha perquisito gli uffici nelle ultime ore, alla ricerca di documenti relativi a un caso di abusi sessuali da parte di un sacerdote.

L’arcidiocesi, guidata dal cardinale Daniel DiNardo, presidente della Conferenza episcopale americana, ha fatto sapere di «continuare a cooperare, come abbiamo fin dall’inizio, con questo processo. In effetti, coerentemente con l’impegno del cardinale DiNardo, le informazioni ricercate dalla Procura erano già state preparate». La Procura ha però fatto sapere di temere che l’arcidiocesi non abbia trasmesso tutta la documentazione al centro del caso in questione che riguarda Manuel LaRosa-Lopez, arrestato in settembre per atti osceni su minore. «Ma se troviamo materiale relativo ad altri casi raccoglieremo anche quelli», ha detto il sostituto procuratore J. Tyler Dunmam.

Le procure americane hanno rilanciato varie indagini in casi di sospetti abusi sessuali ai danni di minori da parte del clero cattolico dopo che la scorsa estate un gran giurì della Pennsylvania ha pubblicato un dossier contenente i nomi di 300 preti accusati di molestie. Il Dipartimento della Giustizia ha quindi ordinato ai vescovi di non distruggere documenti che potrebbero contribuire a risolvere casi aperti. DiNardo ha incoraggiato la massima cooperazione di tutti i presuli e prelati con le autorità civili americane.
Le 15 diocesi del Texas hanno accettato di pubblicare entro il 31 gennaio 2019 i nomi di tutti i membri del clero accusati di aver abusato sessualmente di un minore dal 1950 fino ad oggi.