Anche i jihadisti dell'Isis, che si stanno infiltrando in Pakistan, hanno iniziato la campagna di minacce contro gli avvocati che garantiscono una difesa alle persone accusate di blasfemia. Un avvocato pachistano impegnato nella difesa di due persone accusate di blasfemia ha ricevuto una lettera firmata dallo Stato islamico (Isis) che gli chiede di rinunciare all'incarico per non mettere in gioco la sua vita. Lo riferisce DawnNews Tv. Il legale oggetto delle minacce è Shahbaz Gurmani, impegnato nlla difesa di Junaid Hafeez e Khalil Qadri, sotto processo per accuse di blasfemia. Già mercoledì sconosciuti hanno sparato davanti alla sua casa a Multan (provincia di Punjab) e ieri, ha detto l'avvocato all'emittente, "ho sentito il rumore del motore di una moto fuori dal cancello di casa mia e quando sono andato, non c'era più nessuno ma ho trovato la lettera". Fra le altre cose il testo della missiva formata da Isis dice: "Non hai saputo quello che è successo a Rashid Rehman (precedente legale di Hafeez ucciso a colpi d'arma da fuoco)? Se non abbandoni la difesa sarai decapitato. Siamo ben al corrente dei posti che visiti. Non manchiamo mai i nostri obiettivi". Gurmani ha assicurato di non temere le minacce ed ha presentato una denuncia alla polizia. "Se non mi daranno agenti per la sicurezza - ha concluso - me li procurerò per conto mio".