Creare nuove e concrete opportunità di sviluppo per il territorio e per il tessuto delle piccole--medie imprese. Questo, spiega una nota, l'obiettivo della due giorni organizzata dall'Università di Sassari con il titolo
Il Futuro è innovazione -- Cern, Infn e Uni insieme per la crescita del territorio. Un evento che si è concluso con la visita da parte dei vertici del Trasferimento Tecnologico del Cern e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) all'incubatore dell'Università di Sassari Cubact e al laboratorio di fabbricazione digitale Fab Lab per approfondire la conoscenza delle attività del centro e verificare la possibilità di attivare collaborazioni future. "L'Ateneo si candida a diventare snodo privilegiato per i servizi innovativi di Trasferimento tecnologico nel bacino del Mediterraneo", ha detto il rettore dell'Uniss,
Massimo Carpinelli, in apertura dell'incontro a cui hanno partecipato, oltre ai responsabili del Trasferimento Tecnologico del Cern e dell'Infn, il presidente della Regione Sardegna,
Francesco Pigliaru, il senatore Silvio Lai e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. In questo senso Pigliaru - dopo aver annunciato nel Piano Operativo Regionale 30 milioni di euro di finanziamenti per la ricerca di base - ha ricordato che sono obiettivi regionali da un lato l'attrazione di imprese innovative - l'arrivo in Sardegna di Amazon e Huawei è in questo senso rassicurante - dall'altro, formare imprenditori. "Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza un solido sistema universitario che formi le competenze dei futuri ricercatori e imprenditori - ha sottolineato -. Perché questo è il Trasferimento tecnologico: l'applicazione nell'impresa di conoscenze frutto della ricerca scientifica".