martedì 31 maggio 2016
Sono state emesse dalle circa 60mila imprese che hanno aderito al sevizio gratuito on line delle Camere di commercio. Quasi il 9% delle circa 700mila imprese in affari con la Pubblica amministrazione ha scelto di utilizzare la piattaforma dedicata. Bolzano, Trento e Roma (nella foto la sede di Unioncamere) guidano la classifica.
Oltre 400mila le fatture elettroniche
COMMENTA E CONDIVIDI
Superano quota 400mila le fatture elettroniche emesse dalle oltre 60mila imprese che hanno aderito al sevizio gratuito online delle Camere di commercio. Quasi il 9% delle circa 700mila imprese in affari con la Pubblica amministrazione ha scelto di utilizzare la piattaforma dedicata. Uno strumento messo a disposizione delle pmi un anno e mezzo fa dal Sistema Camerale - in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale e Unioncamere - per  fare fronte all’obbligo di fatturazione elettronica verso tutta la Pa, in vigore dal 31 marzo 2015.Due aziende su cinque che hanno aderito al servizio (il 40,9% del totale) sono imprese individuali. Una conferma dell’utilità dello strumento dedicato soprattutto alle piccole imprese che permette senza spese la compilazione, la spedizione, la gestione e la conservazione digitale a norma per dieci anni delle fatture elettroniche fino a un massimo di 24 all’anno. A distanza seguono le società di capitale (29,6%) e le società di persone (23,3%). Complessivamente, le imprese aderenti al servizio hanno inviato in media  oltre 6 fatture a testa.  Bolzano, Trento e Roma sono al top della classifica provinciale per fatture inviate tramite la piattaforma gratuita camerale. La Lombardia è la regione con il maggior numero di adesioni (oltre 8.000 imprese registrate) seguita da Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte e Puglia che, nel complesso, rappresentano il 45% delle imprese che utilizzano la piattaforma."Con la digitalizzazione dei documenti contabili si mette al bando la carta e si dice definitivamente addio a lunghe attese e sprechi di soldi. Per questo il sistema delle Camere di commercio si sta impegnando per accelerare il processo di dematerializzazione dei documenti - è il commento del segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli -. La rivoluzione digitale è la via maestra per far crescere la produttività del nostro sistema imprenditoriale fatto di tante piccole e medie aziende. Il successo di questo servizio che abbiamo studiato soprattutto per loro ne è una concreta testimonianza".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: