Tre giorni di dibattiti "declinati sui diritti". Così la segretaria generale della Cgil,
Susanna Camusso, ha presentato
Le giornate del lavoro organizzate dalla Cgil dal
27 al 29 maggio a Lecce, città scelta persottolineare che i temi del lavoro e delle crescenti disuguaglianze sono "fondamentali nelle condizioni del Mezzogiorno". "Nell'Italia dai tanti festival il lavoro è assente" e "se ne parla poco e male", "il nostro obiettivo è che sia riconosciuto nella sua importanza". L'hastag della manifestazione è #SfidaXiDiritti, collegato alla campagna sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la Carta dei diritti universali del lavoro e i tre referendum, per cui la Cgil sta raccogliendo le firme. Le tre giornate avranno poi dei momenti particolari dedicati a Luciano Lama, a vent'anni dalla scomparsa: il 27 si terrà una 'notte bianca' animata da proiezioni, letture, riflessioni e ricordi. Alla giornata di Lecce seguiranno le celebrazioni il
29 maggio a Bologna, il
31maggio ad Amelia, Palermo, Torino e Roma (dove si terrà la commemorazione in Senato con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella) e il
1 giugno a Milano. La figura di Lama, partigiano, dirigente sindacale, senatore e sindaco sarà al centro anche di una mostra storico documentale.Ai dibattiti di Lecce - ha fatto notare Camusso - sono stati invitati per il governo il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il viceministro dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova, insieme a parlamentari e ai presidenti delle commissioni Lavoro. A moderare gli incontri vari giornalisti,fra cui Massimo Franchi dell'Unità, al quale Camusso ha espresso la sua solidarietà relativamente al contenzioso in atto con la testata: "Duole vedere che l'Unità - ha detto Camusso - abbia posto dei problemi al giornalista Franchi invitato a coordinare un dibattito, come se ci fossero cose legittime e illegittime in tema di lavoro. Si dovrebbe sapere che il lavoro gioca un ruolo fondamentale per il Paese".Non mancheranno, infine, concerti e spettacoli, tra cui un monologo scritto da Ezio Mauro e dedicato alla tragedia accaduta alla Thyssen.