Toscana, Spagna e Puglia conquistano il podio al Premio Biol 2016, la kermesse internazionale sull’olivicoltura biologica conclusasi a Lecce e giunta alla sua 21ª edizione. Ex aequo per due oli: il fiorentino Guadagnolo della Fattoria Ramerino e il biodinamico andaluso Picual . Al terzo posto il pugliese Eccelso, dell’azienda andriese Agrolio, che si aggiudica anche il Biol Puglia e il Biol Coratina. Ad aggiudicarsi il premio Biol-Pack(migliore accoppiata etichetta- packaging) lo spagnolo Soleae. Il Biol, realizzato dal CIBi, Consorzio Italiano per il biologico, promosso dalla Camera di Commercio di Bari e Regione Puglia, si è caratterizzato per la grande mostra 'Un mondo d’olio', dedicata ai 400 oli extravergini in gara di 400 paesi, una summa del packaging internazionale del settore, giudicati da una giuria formata da 25 esperti mondiali, molti dei quali skateholders. Spazio poi alla mostra-mercato sulla sostenibilità e nuovi stili di vita, in collaborazione con Oltre Mercato Salento; e ancora un seminario su olio di oliva, salute e biodiversità, la visita ai territori rurali di Gallipoli e frantoi ipogei; l’assegnazione del Premio Biol Kids al greco Olvia, l’olio preferito dai ragazzi, un progetto formativo che ha coinvolto in sette regioni oltre 1300 ragazzi delle primarie. Il premio è patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Comune di Lecce, Ifoam, Agribio-Mediterraneo, Associazione BiolItalia e Consorzio Puglia Natura.
Sabina Leonetti © RIPRODUZIONE RISERVATA