mercoledì 20 novembre 2024
Il manager De Angelis: «La tecnologia può essere messa al servizio di obiettivi più grandi, come abbiamo fatto per la Chiesa con oltre mille dispositivi connessi per l'evento»
Netgroup in campo per la prima assemblea sinodale anche in digitale
COMMENTA E CONDIVIDI


«La prima assemblea sinodale "phygital", ovvero metà fisica e metà digitale che si è tenuta nella Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, rappresenta un esempio straordinario di come la tecnologia possa essere messa al servizio di obiettivi più grandi, in questo caso il dialogo, la sostenibilità e la partecipazione democratica nella Chiesa». Lo dichiara in una nota Pietro De Angelis, direttore Business della Unit cybersecurity e infrastrutture dell'azienda. «Come Netgroup abbiamo fornito una rete intranet altamente sicura per connettere oltre mille dispositivi durante l’evento. Questa infrastruttura tecnologica, unica nel suo genere, ha permesso di rendere interattiva e partecipativa l’assemblea, garantendo al contempo un elevato livello di cyber-sicurezza per proteggere i dati e le comunicazioni sensibili dei partecipanti. La sfida era complessa: garantire una rete sicura ed efficiente in un contesto storico come una basilica, mantenendo alti standard di innovazione e cyber-sicurezza. Siamo orgogliosi di aver progettato una soluzione che non solo protegge i dati sensibili, ma consente una collaborazione fluida e moderna. Questo progetto ci ha permesso di dimostrare come la tecnologia possa contribuire a una Chiesa all’avanguardia, capace di coniugare tradizione, modernità e responsabilità ambientale grazie ai notebook ricondizionati».


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: