venerdì 8 luglio 2011
Piazza Affari a picco: affondano i bancari. La Consob indaga. Intanto si allarga la forbice tra titoli di Stato italiani e tedeschi. Sotto pressione anche i titoli di Stato di Belgio, Olanda e Finlandia. Volano i titoli del Portogallo.
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Venerdì nero per gli investitori. Piazza Affari ha chiuso nettamente in negativo: il Ftse Mib ha ceduto il 3,47% a 19.049 punti. Pesanti cali per i titoli bancari, con Unicredit che perde il 7,48%. Sull'Italia si allunga l'ombra della speculazione: la Consob indaga. Brutte notizie anche per chi possiede buoni del tesoro. Si allarga infatti ancora lo spread tra Btp e Bund decennali. Il differenziale di rendimento si è allargato a 245,3, nuovo record dall'introduzione dell'euro, con il tasso di rendimento del Btp decennale salito al 5,36%. Sul mercato obbligazionario, sale la pressione, oltre che sui Btp, anche sui titoli di Stato di Belgio, Olanda, Austria  e Finlandia. Lo spread tra i titoli del Belgio e il Bund tedesco a 10 anni si è allargato a di 10 punti base a 125 punti, quello dei bond olandesi si è ampliato a 37 punti, mentre per Austria e Finlandia il differenziale il rialzo è rispettivamente a 56 e 35 punti.Intanto vola sopra il 13% il rendimento dei titoli del Portogallo a 10 anni e sono in netto rialzo anche i tassi del biennale al 17,77%. Record per il tasso del 2 anni dell'Irlanda che ha toccato il 16,40%, mentre il tasso del decennale sale al 12,96%.
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