Una stangata da 324 euro a famiglia
quella che gli italiani si lasciano alle spalle nel 2014 a causa
dell'aumento delle tariffe nazionali e locali. La stima arriva
dal Codacons, che ha elaborato i dati sulle maggiori spese delle
famiglie per la fornitura dei servizi essenziali. "In testa alla
classifica dei rincari - spiega il Codacons - troviamo i rifiuti,
le cui tariffe su tutto il territorio hanno subito aumenti medi
del +15% rispetto allo scorso anno, comportando un maggior
esborso di circa 44 euro a nucleo familiare. Pesante anche
l'incremento dell'acqua (+6%) e dei servizi sanitari (5,2%). I
trasporti (urbani e ferroviari) segnano invece un incremento
medio del 2,9% rispetto al 2013".
"A tali voci - prosegue il Codacons - si aggiungono anche i
servizi principalmente fruiti dai cittadini, come banche,
assicurazioni e professionisti. A sorpresa nel 2014 hanno subito
una lieve riduzione i costi dell'rc auto, mentre per i servizi
bancari si è speso di più rispetto al 2013. Anche mense e rette
scolastiche hanno comportato un maggior esborso per le famiglie
(+48 euro su base annua), mentre il settore energetico ha fatto
registrare tariffe in calo grazie soprattutto alle minori
tensioni nei prezzi dei prodotti petroliferi, che hanno contenuto
fortemente le bollette rispetto all'anno precedente".