giovedì 28 febbraio 2013
​Dal 1994 nella città cinese possono essere autorizzate alla guida solo 9.000 nuove vetture al mese. E l'asta per aggiudicarsi i permessi ha raggiunto costi superiore al prezzo di molte automobili
COMMENTA E CONDIVIDI

Smog a livelli insostenibili e cifre folli per guidare: immatricolare un'auto nuova a Shanghai è diventato ancora più difficile e costoso. All'asta organizzata dalle Autorità locali - attraverso lo Shanghai Traffic, Transportation & Port Management Bureau - per fronteggiare il problema dell'inquinamento atmosferico e del sovraffollamento delle strade, il costo delle targhe è cresciuto dell'11% rispetto a quello di gennaio, raggiungendo nell'ultima asta una media di 83.571 yuan (10.216 euro).

 Di fatto - fa notare Automotive News China nel riportare la notizia - il costo dell'immatricolazione di una vettura nuova supera, a Shanghai, quello stesso delle automobili prodotte localmente, bloccando le vendite dei modelli non di lusso in quell'area. La pratica dell'asta mensile, con un tetto attuale di 9.000 targhe, è stata introdotta a Shanghai dal 1994 e da allora il loro costo è progressivamente aumentato fino al valore record di febbraio. Nel panorama cinese Shanghai è l'unica città a richiedere un pagamento per le targhe, dato che - malgrado tassi di inquinamento anche peggiori - le assegnazioni a Beijing, Guiyang e Guangzhou sono egualmente contingentate ma senza alcun costo per l'utente.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: