lunedì 14 novembre 2016
Investimento da 8 miliardi di dollari per acquistare il colosso dell'elettronica statunitense Harman: i servizi di connessione già oggi sono il vero affare della mobilità
Connessi a tutti i costi: Samsung sale in automobile
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La multinazionale sudcoreana Samsung ha annunciato l'acquisto della società automobilistica Usa Harman per 8 miliardi di dollari. L'obiettivo dei sudcoreani è quello di aumentare la propria presenza in questo settore, ma potrebbe anche indicare la volontà futura addirittura di produrre auto connesse, cioè automobili in grado di comunicare tra di loro e con il mondo esterno grazie alle connessioni internet e ai dispositivi mobili. Con l'operazione, si legge in una nota, Samsung si assicura “una significativa presenza in un vasto settore in crescita rapida, particolarmente nell'elettronica applicata all'automotive”, definita “una priorità strategica del gruppo”. L'accordo, che è in assoluto il più grande acquisto fatto da una compagnia sudcoreana all'estero, è il primo siglato dall'ingresso nel board come vice presidente di Lee Jae-yong, rampollo della terza generazione delle famiglia fondatrice.

L'operazione rappresenta probabilmente anche una reazione a livello di immagine di Samsung alle prese con il “disastro” del Galaxy Note 7, lo smartphone ritirato (e non più prodotto) a livello globale per i timori di incendio della batteria. Dare una scossa, diversificare e aggredire il mercato in un settore che rappresenta in questo momento il vero affare in tema di mobilità sono gli obbiettivi della compagnia sudcoreana, che pagherà le azioni Harman al prezzo unitario di 112 dollari per azione. Kwon Oh-hyun, vice presidente di Samsung, ha spiegato che Harman «è perfettamente complementare in termini di tecnologie, prodotti e soluzioni, e unire le forze è una naturale estensione della strategia dell'automotive che è stata perseguita per diverso tempo». Circa il 65% delle vendite annuali da 7 miliardi di dollari di Harman sono relative all'automotive, con un portafoglio ordini a fine giugno di 24 miliardi di dollari. Il mercato delle "tecnologie di connessione dell'auto" è stimato in crescita fino a superare i 100 miliardi di dollari nel 2025: Harman ha una posizione di leadership, con oltre 30 milioni di vetture equipaggiate con i suoi sistemi.

Quello dell'auto connessa pare comunque essere un business importante per tutti. Una recente indagine di Ihs ha stimato che entro cinque anni oltre la metà delle nuove autovetture prodotte a livello globale saranno direttamente connesse a internet (non solo attraverso gli apparati telefonici dei loro proprietari cioè). Tutti i marchi più importanti del mercato automotive hanno già siglato accordi commerciali con fornitori che producono e sviluppano servizi connessi e si stanno moltiplicando in questi mesi le alleanze tra costruttori per ripartire gli investimenti necessari. Meno di due mesi fa ad esempio Nissan e Renault hanno sottoscritto un'alleanza pluriennale sulle tecnologie di nuova generazione per sviluppare i servizi connessi pensati per dieci nuovi modelli in uscita entro il 2020, equipaggiati con Microsoft Azure, piattaforma di smart cloud di Microsoft, per migliorare la navigazione avanzata, la manutenzione predittiva e i servizi focalizzati sul veicolo, il controllo remoto delle funzionalità dell’automobile, esperienze di connessione mobile esterna.

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