venerdì 22 febbraio 2013
​Centotrenta anteprime tra mondialei ed europee, 700 marchi presenti. Apre il 7 marzo la rassegna dell'auto più attesa. Il presidente Turrettini: “Pronti a fare sempre meglio”
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Manca poco ormai all’83esima edizione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra che sarà inaugurato il prossimo 7 marzo (i giorni 5 e 6 sono dedicati alla stampa e agli operatori di settore). Saranno dieci giorni molto importanti, soprattutto per verificare com’è lo stato di salute delle case automobilistiche, se l'interesse da parte dei visitatori verso le quattro ruote resiste e, soprattutto, se i Saloni dell’Auto rappresentano ancora il palcoscenico ideale per lanciare un nuovo modello.

I numeri ante Salone fanno ben sperare e mettono in risalto un certo ottimismo tanto che, nella conferenza stampa ufficiale di presentazione svoltasi a Milano, per esempio, la parola “crisi”, non è stata pronunciata nemmeno una volta. Sono previste infatti 130 anteprime tra mondiali ed europee, 260 espositori su una superficie di 110.000 mq e provenienti da 30 paesi, oltre 700 marchi, 1 padiglione dedicato all’aftermarket (Accessori, Parti di Ricambio ed Equipaggiamenti) e con 10.000 giornalisti provenienti da tutto il mondo e ben 700.000 visitatori. Di questi, il 70% saranno svizzeri e il 30% stranieri la maggior parte dei quali proveniente dalla vicina Francia. Gli italiani attesi saranno all’incirca 34.000. Le vetture “verdi” esposte rappresenteranno il 10% e saranno accolte non più in un Padiglione dedicato ma all’interno degli stand delle Case automobilistiche. “Non abbiamo assolutamente avuto segnali di contrazione negli investimenti da parte dei grandi gruppi. Anzi - ha detto il direttore generale del Salone, Andrè Hefti - alcune aziende hanno incrementato il loro spazio espositivo, tornando a realizzare stand molto importanti".

Per la seconda volta a Ginevra verrà anche eletta (il 4 marzo) la vettura Car of The Year 2013 e come di consueto è previsto un ciclo di conferenze che permetterà ai visitatori di informarsi sulle più recenti tecnologie in materia di performances, di ecologia, di sicurezza e anche sull’evoluzione della pubblicità legata al mondo dell'automobile. Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 20 nei giorni feriali e dalle 9 alle 19 sabato e domenica, mentre i prezzi sono di 16 CHF per gli adulti, 9 CHF gli anziani e per i ragazzi dai 9 ai 16 anni e 11 CHF a persona per gruppi di oltre 20 persone accompagnate.

Subito dopo la conferenza stampa di presentazione dell’83esima edizione abbiamo incontrato il Presidente del Salone dell’Auto di Ginevra, Maurice Turrettini
 
Come sono andati i suoi primi 18 mesi di presidenza?“Sono molto soddisfatto perché l’edizione del 2012, la prima curata interamente da me, ha avuto molto successo. Quest’anno, poi, avendo a disposizione una superficie più ampia, ci sono tutti i presupposti per migliorare ancor di più”.
 
Come si compete con i Saloni dei mercati emergenti?“Forse è un po’ presuntuoso ma per il momento non temiamo la concorrenza perché non c’è nessun salone dei mercati emergenti fra i big five (Detroit, Tokyo, Parigi, Francoforte e Ginevra) che rappresenti un serio concorrente. Tuttavia il segreto per far fronte a questa eventuale e futura concorrenza è di soddisfare al massimo gli espositori, mettergli a disposizione un ambiente ideale a costi contenuti e fare tutto il possibile affinché la loro la partecipazione al Salone di Ginevra diventi un’importante vetrina per incrementare il proprio business”.
 
Vista la crisi del settore automobilistico, quanto diventano importanti gli espositori del settore aftermarket? A questa domanda ha risposto il Direttore Generale Andrè Hefti.“E’ molto importante, tant’è che per gli operatori dell’aftermarket, quindi accessori, OEM, attrezzature etc., abbiamo messo a disposizione l’intero padiglione 7.
 
Una curiosità: quale automobile guidate abitualmente?Maurice Turrettini: “Viaggio con una Audi A3”.
Andrè Hefti: “Io, invece, ho una Renault Laguna Coupé Montecarlo 3.0 diesel con cambio automatico.
 
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