(Reuters)
Il tasso di disoccupazione a ottobre risulta pari all'11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. Lo rileva l'Istat nei dati provvisori sugli occupati e disoccupati ad ottobre. Nel dettaglio la stima dei disoccupati a ottobre diminuisce (-1,2%, pari a -37 mila), dopo l'aumento del 2,2% registrato nel mese precedente. La diminuzione è attribuibile alle donne (mentre si registra una lieve
crescita tra gli uomini) e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 36,4%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.
L'Istat rivede anche al rialzo il Pil del terzo trimestre: la crescita, rispetto allo stesso periodo del 2015, è dell'1% (da +0,9% comunicato nella stima preliminare). Confermato, invece, l'aumento dello 0,3% del Pil rispetto al secondo trimestre del 2016. Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.
Rispetto al trimestre precedente, i principali aggregati della domanda interna hanno registrato un aumento, con una crescita
dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono aumentate dello 0,7% e le esportazioni dello 0,1%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del Pil per 0,3 punti percentuali (0,1 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private, 0,0 la spesa della Pubblica Amministrazione e 0,1 gli investimenti fissi lordi). Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil per 0,1 punti percentuali, mentre l'apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,1 punti percentuali.
La soddisfazione del governo
"La lieve flessione degli occupati rispetto al mese precedente (-30mila) e la analoga riduzione del numero dei disoccupati (-37mila) evidenziate dai dati diffusi oggi dall'Istat indicano un quadro di sostanziale stabilità del mercato del lavoro"; è il commento del ministro del Lavoro Giuliano Poletti.