Partenza da brividi per la Borsa di Milano che sfiora una perdita del 5% poi Piazza Affari recupera, centra il pareggio e a meta' seduta e' in terreno positivo (0,3%) e chiude in positivo: l'indice Ftse Mib chiude in crescita dell'1,18% a 18.510 punti. Rimbalzano i titoli bancari e Cir. Torna sotto i 300 punti lo spread tra i Btp decennali e il corrispettivo bund tedesco. Bene asta Bot. Possibile vertice dei leader dei Paesi della zona euro venerdi' per rispondere all'aggravarsi della crisi e all'attacco dei mercati.Le Borse europee sono in calo medio di quasi il 2% (Londra -1,59%, Parigi -2,13%) e sempre debole anche l'euro: dopo essere scesa fino a 1,383 durante la mattinata, la moneta unica sta tentando di recuperare qualche posizione e si è portata fino a 1,392 dollari, un livello comunque inferiore a quello di avvio contrattazioni della giornata (1,396) e soprattutto alla chiusura di ieri (1,403). Con l'asta di Bot da 6,75 miliardi di euro che ha segnato un deciso aumento i rendimenti (saliti al 3,67% dal 2,147% precedente) ma anche una discreta domanda (rapporto fra richiesta e offerta pari a 1,55 contro quota 1,71 dell'asta precedente), è ritornato sotto i 330 punti lo spread tra i Btp decennali e il corrispettivo bund tedesco. Secondo gli analisti sul parziale rasserenamento del clima dei mercati, almeno in Italia, contribuiscono anche i segnali di un'accelerazione nell'approvazione della manovra economica varata dal Governo.Parlando a Madrid,
il presidente del Consiglio Ue Herman van Rompuy ha detto che un vertice straordinario dei leader dei 17 paesi della zona dell'euro venerdi' prossimo a Bruxelles ''non e' escluso''. Lo riferiscono suoi collaboratori a Bruxelles. ''Nessuna decisione e' stata presa per una riunione dei dirigenti della zona dell'euro, ma questa ipotesi non e' esclusa'', ha detto van Rompuy, secondo quanto riferito dai suoi collaboratori. Mentre il presidente parlava a Madrid, al termine di un incontro con il premier Zapatero, a Bruxelles si sono intensificate le voci su un summit straordinario, gia' entro questa settimana. A spingere per una riunione dei 17 leader di Eurolandia sarebbe stata soprattutto la Francia. L'obiettivo - hanno spiegato fonti diplomatiche - e' di inviare ai mercati un messaggio chiaro sulla determinazione della Ue a prendere tutte le misure necessarie per preservare la stabilita' finanziaria della zona dell'euro ed evitare nel modo piu' totale la possibilita' di un default di uno dei suoi paesi membri.
La Commissione europea guarda con favore al "serio sforzo di consolidamento" dei conti pubblici italiani. Lo ha detto il Commissario agli Affari economici Olli Rehn, aggiungendo che la Commissione "naturalmente monitorerà attentamente la realizzazione" delle misure adottate."Il pacchetto di misure pluriennali di consolidamento fiscale è accolto con molto favore" ed è in linea con le raccomandazioni "per raggiungere un pareggio di bilancio nel 2014 e accelerare la riduzione dell'elevato debito italiano". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici riferendosi alla manovra finanziaria italiana.
In caso le banche non passino gli stress test, la Ue prenderà una serie di misure che coinvolgono il settore privato ma, in caso di necessità, prevedono anche il sostegno dei governi, in linea con le regole sugli aiuti di Stato. E' quanto si legge nel comunicato finale della riunione dei ministri delle Finanze della Ue.