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L’anno scorso Italo ha portato a termine il processo di rifinanziamento della struttura del capitale esistente tramite nuovo prestito bancario “green” sindacato del valore di 1,4 miliardi di euro. L’operazione, a cui hanno partecipato diversi istituti di credito nazionali ed esteri, ha avuto come principale obiettivo quello di rifinanziare il prestito e finanziare l’ulteriore ampliamento della flotta.

E’ uno dei principali punti del Bilancio di sostenibilità 2023 presentato oggi. Tra gli altri punti, spiega una nota del vettore, l’azienda monitora il proprio livello di emissioni con l’obiettivo di poterle ridurre. Italo ha ridotto l'impatto ambientale grazie ad un approccio incentrato sull'economia circolare: i rifiuti prodotti sono calati del 10,5% rispetto al 2022, il 96% avviati a recupero e il 60% differenziati.

Confermata l’attenzione verso i passeggeri: dal 2015, primo in Italia, il vettore ha installato su tutti i treni della flotta due defibrillatori e nel 2021 è stato il primo operatore ferroviario al mondo ad aver installato a bordo i filtri HEPA che garantiscono un ricambio completo dell’aria, rigenerata ogni 3 minuti. Sempre alta l’attenzione all’addestramento con oltre 50 ore pro-capite di formazione. In tema di welfare da segnalare 30 borse di studio assegnate ai figli dei dipendenti e l’attivazione di servizi di telemedicina per oltre 1.400 prestazioni sanitarie. Le iniziative di fundraising hanno consentito di finanziare, per il terzo anno consecutivo, una borsa di studio in favore di un giovane ricercatore Airc e supportare la Fondazione Telethon con il progetto “Come a Casa”.

“Pensiamo che la sostenibilità sia essenziale per creare valore condiviso e assicurare un futuro migliore e una crescita equa per l'Italia e le comunità locali” sottolinea l’Ad Gianbattista La Rocca.