Apre domani a Padova la 32esima edizione del Salone Auto e Moto d'Epoca, dedicato al vasto mondo della passione per due e le quattro ruote da collezione ma che, grazie al successo ottenuto negli scorsi anni, attira sempre più numerose anche le Case automobilistiche che in questa occasione portano a PadovaFiere anche numerose novità di prodotto. Attualità e passato trovano in questo Salone una perfetta collocazione visto che la nuova formula dell'evento ruota attorno all'heritage come patrimonio della contemporaneità.
I numeri. Alcune cifre danno l'idea di cosa troveranno i visitatori negli stand fino al 25 ottobre: 18 Case automobilistiche, 4mila veicoli esposti, 1600 espositori tra cui 300 commercianti specializzati nel settore delle auto e delle moto da collezione e 650 ricambisti e artigiani con le loroproposte di pezzi introvabili, accessori e “automobilia”. Ma ci saranno anche grandi designer (come Giugiaro e Pininfarina) che, assieme a celebri piloti di oggi e di ieri, e addetti ai lavori che racconteranno la passione per i motori. A Padova si parlerà anche del progetto di candidatura a Patrimonio dell'Unesco del settore delle auto d'epoca.
Ieri e oggi. L’incontro tra passato e presente al Salone inizia da Abarth, che presenterà la più piccola delle supercar, la 695 biposto, e prosegue con Alfa Romeo con la nuova Giulia Quadrifoglio, passando per Bmw, con la nuova Serie 3 e i modelli che l’hanno preceduta in 40 anni di storia, e Bentley con il nuovissimo Suv Bentayga. In mostra ci saranno molte altre bellezze contemporanee, ma prima di tutto ci saranno i “gioielli” del passato. Tra le auto in assoluto più antiche e rare presenti in Fiera c’è la Lancia Beta 20 HP del 1911, del Museo Nicolis di Villafranca di Verona: prodotta in 150 esemplari a partire dal 1909, raggiungeva la velocità massima di 95 km/h, assolutamente stratosferica in quegli anni. Maserati invece espone, per la prima volta in un Salone internazionale, l’unico esemplare della Tipo 124 del 1974 e la Scuderia Jaguar Storiche porta a Padova le Jaguar XK 120 OTS del 1951 e la FHC ’54.
Il compleanno dell'Autobianchi. Per festeggiare i 60 anni della sua fondazione e i 30 dell’Y10, il Registro storico Autobianchi metterà in mostra tutti i modelli di un nome entrato nella storia e nel costume fin dal suo debutto. La sfida e la sperimentazione furono infatti le linee guida di Autobianchi. Così la volle Fiat nel 1955, quando decise di avviare sotto questo marchio produzioni parallele che tentassero nuove strade attraverso innovazioni tecnologiche, linee e colori originali, modelli piccoli ma decappottabili, ammiraglie e sportivissime, per non parlare dei prototipi di Bertone, Pininfarina. OSI, Manzù. Apparve così la Bianchina, voluta e battezzata da Giovanni Agnelli in persona: nelle versioni Trasformabile, Panoramica, Cabriolet, Berlina e Furgonata, ricavata dalla meccanica della 500. Nello stand di Padova si ammireranno tutti i modelli della produzione, che dal '57 al '69 superò le 300 mila unità. E in più - in uno sfavillante esemplare rosso - anche la rara Stellina, che fu prodotta in soli 500 unità e fu la prima auto italiana in vetroresina.
Le altre rarità. Celebrazioni e Padova anche per il Registro italiano Aurelia, con il 60° anniversario della Aurelia B24 Spider, il Veteran car club Padova, con una retrospettiva di spider, anni Cinquanta e Sessanta, tedesche, italiane, inglesi e americane, e il Circolo veneto autostoriche, con una collezione di rare Barchette da corsa. Non mancheranno Ferrari, con una panoramica completa del Cavallino Rampante, e Porsche, con gli esemplari più rari e ricercati, tra questi uno dei 170 esistenti al mondo del 911 turbo S del 1997.
Una passione in crescita. Ma che gli italiani vadano matti per le autovintage, non lo dimostra solo il successo crescente del Salone, dove è possibile anche acquistare queste vetture o partecipare ad alcune aste dove alcune delle auto più belle del mondo vengono contese fino all'ultimo euro. L'interesse esponenziale del mercato di queste vetture sta registrando, ormai non solo tra gli appassionati storici, è ormai un dato di fatto. In forte aumento è anche il numero di ricerche di auto d'antan in rete, come certifica AutoScout24, la piattaforma online leader in Italia e in Europa per la compravendita di veicoli. Sono al momento infatti ben 4.570 le "nonnine" a motore disponibili sul portale, in aumento del'11% rispetto all'inizio di quest'anno quando le vetture erano 4.118.
Dove, come e quando. Auto e Moto d'Epoca si svolge alla Fiera di Padova (Via Niccolò Tommaseo, 59) e può essere visitato in anteprima domani, 22 ottobre, dalle ore 9 alle 18 acquistando un Preview Tiket da 37 euro. Da venerdì 23 a domenica 25 ottobre l'orario di apertura rimane lo stesso, ma la chiusura è alle ore 19. Il biglietto intero costa 20 euro ed il ridotto (per i ragazzi dai 13 ai 17 anni) 16 euro. l biglietti si possono acquistare online o direttamente alle casse.