Rosso rubino e con il caratteristico leprotto dorato. È il nuovo Pendolino di Ntv – ai puristi il termine pendolino non convince perché non è pendolante, ma i progettisti Alstom spiegano che il termine riguarda una famiglia di treni indipendentemente dal "tilting" –, treno da 250 orari, quasi 190 metri di lunghezza, sette carrozze e in grado di ospitare 480 passeggeri.
La presentazione
Ieri nel sito di Savigliano, nel Cuneese, è stato svelato il primo "vagone", la carrozza di testa, del primo dei 12 convogli che andranno ad arricchire la flotta dell’operatore privato dell’alta velocità. Una decisione presa poco più di un anno fa per una commessa da 1 miliardo e 200 milioni (compresa la manutenzione per 30 anni), a dimostrazione della volontà dei vertici di Ntv di crescere sempre più sul mercato. Il prossimo 8 dicembre 2017 ci sarà la consegna di quattro elettrotreni, entro agosto 2018 i restanti otto e sarà una nuova svolta per il gruppo.
Anno di crescita
Che, passate le turbolenze di un anno fa, viaggia ora veloce e i numeri che racconta il dg Gianbattista La Rocca lo testimoniano: il 2016 è stato un anno di crescita con 14 miloni di chilometri percorsi e una previsione di incremento del 7% pari a 15 milioni nel 2017. Quando nell’agosto 2018 la flotta sarà al completo (i 25 attuali Agv più i 12 nuovi Pendolino in realizzazione, i servizi giornalieri diventeranno 88 dai 56 attuali. A regime con i nuovi convogli i chilometri percorsi saliranno a 21 milioni. Tutto ciò si tradurrà positivamente anche a livello occupazionale, con 160 nuove assunzioni – oggi i dipendenti sono 850 – e a livello economico la situazione non potrà che migliorare: mentre a fine di questo mese terminerà la solidarietà per gli ultimi 20 dipendenti, la fine del 2016 metterà in luce un dato di quasi 11 milioni di passeggeri, inoltre il bilancio che nel primo semestre dell’anno corrente ha portato ricavi per 171 milioni è previsto raddoppiare, con un Ebitda superiore ai 70 milioni dai 50 del 2015. Anche se resta un debito da 500 milioni spalmato però su 30 anni.
Nuove rotte
I nuovi convogli però cambieranno e di molto le prospettive del Leprotto perché la crescita di cui parla il presidente di Ntv, Andrea Faragalli Zenobi – "aumentiamo del 50% la nostra flotta" in "una scommessa" (nata nel 2016, ndr.) di un gruppo di imprenditori che oggi si è tradotta «in una realtà consolidata» – passa oggi dalle nuove rotte che saranno servite, come la Torino-Milano-Venezia, la Verona-Bolzano e probabilmente la Venezia-Udine-Trieste e la Roma-Genova. Faragalli Zenobi, poi, esclude l’aumento di capitale, così come la quotazione ("no di certo nel 2017") e altrettanto fa col discorso legato alla riapertura degli abbonamenti per i pendolari ("valuteremo nel 2018").
Un risultato che è anche sinonimo del successo del "matrimonio" tra Alstom e Ntv. "Il nuovo Pendolino – sottolinea Michele Viale, dg di Alstom Italia – è un treno versatile e performante, "verde" perché riciclabile al 95%, venduto in più di 500 unità nel mondo e che ha superato i mille milioni di chilometri di percorrenza". Come aggiunge Davide Viale, direttore del sito di Savigliano, "la realizzazione di questo nuovo Pendolino, giunto alla quarta generazione, ci ha dato l’opportunità di adeguarlo ai più recenti standard di sicurezza e interoperabilità europei, aprendo a nuove opportunità".