«I temi posti al centro del convegno sollecitano riflessioni attente sulle prospettive di sviluppo del nostro Paese nell'attuale difficile situazione economica e finanziaria. Una delle preoccupazioni più forti è rappresentata dalla condizione di sottoutilizzazione delle grandi potenzialità presenti nelle giovani generazioni, in termini di professionalità, di capacità intellettuali e di spirito di intrapresa». È quanto scrive il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, in occasione del XXVI convegno di Capri dei Giovani imprenditori di Confindustria, in un messaggio inviato al presidente Jacopo Morelli. «Tale situazione - aggiunge Napolitano - particolarmente grave nel Mezzogiorno, caratterizza diffusamente anche le aree più sviluppate del Paese, con la persistente difficoltà per i giovani di intraprendere nuove iniziative economiche e di conseguire una occupazione stabile e consona alle attitudini e capacità acquisite».«Il superamento di questa condizione di disagio - conclude il capo dello Stato - costituisce la principale sfida da vincere per restituire ai giovani il diritto ad essere protagonisti nella costruzione del proprio futuro e insieme per l'affermazione di condizioni durature di crescita economica e sociale di tutto il Paese. Per questo obiettivo devono impegnarsi fattivamente tutte le istituzioni nazionali e locali, in un confronto costruttivo con le rappresentanze del mondo produttivo, a partire da quelle che esprimono più direttamente l'impegno dei giovani nelle imprese».